Mese: gennaio 2017

Sconfitta senza attenuanti per il CUS che cede davanti alla prima della classe

Gli scaligeri si dimostrano di un altro livello: non a caso sono meritatamente in testa alla classifica e i maggiori pretendenti al passaggio di categoria. Eppure i ragazzi di Eglione sono partiti bene tanto da arrivare a 14-7. L’illusione dura poco perché poi Verona cambia ritmo e gli universitari non possono nulla di fronte alla netta superiorità fisica e a una straordinaria percentuale nel tiro degli ospiti. Nonostante la solita, intensa difesa del Cus, gli avversari centrano il bersaglio da ogni posizione, anche con le mani in faccia da parte dei difensori. Dal canto loro gli universitari dovranno purtroppo abituarsi all’assenza di Bijedic, finora il miglior marcatore della squadra; stagione finita per lui a causa di un grave incidente al ginocchio. Rimane sempre la “strana” differenza nei falli (26 a 12) e nei tiri liberi; “strana” quando tale situazione diventa abituale.

Il commento di Eglione: “Troppo forte Verona per questo Cus”.

Fonte: Playbasket.it

 

Damiani è il re delle schiacciate

Grande basket e giocate spettacolari al Giusti Wine All Star Game 2016: Alberto Causin (Virtus Murano) alza da capitano sia la coppa della squadra vincitrice che il titolo di MVP della manifestazione (29 punti e 34 di valutazione). Il miglior tiratore da 3 punti è Francesco Pressanto (Abano Montegrotto), il re delle schiacciate è Nicolò Damiani (Cestistica Europe Energy Verona).
Questa la cronaca della partita che ha riunito i migliori 24 giocatori veneti dei campionati C e D.
ALL STAR EDSPORT-ALL STAR 24 SECONDI.COM 90-114
ALL STAR EDSPORT: Berto 13 (2/3, 3/5), Crestani 10 (2/4, 2/7), Frusi 2 (1/1, 0/5), Cecchinato 4 (2/5, 0/1), Pressanto 7 (2/2, 1/4), Ambrosin 19 (5/6, 2/6), Rudatis (0/4 da 2), Criconia 5 (1/1, 1/5), Domingo Sese 7 (3/4, 0/4), Damiani 13 2/6, 3/4), Bolcato 10 (2/2, 2/10).
Allenatori: Zappalà (Cestistica Europe Energy Verona) - Giordano.
ALL STAR 24 SECONDI.COM: Pranzo (0/2 da 3), Anhaus (0/1, 0/1), Reese 18 6/9, 2/4), Perlini 9 (3/8, 1/4), Mattiello 3 (1/1, 0/1), Maestrello 12, (0/3, 4/5) Alberti 2 (0/6 da 2), Babic 14 (7/11 da 2), Delle Monache 21 (10/12 da 2), Borgo 6 (3/5, 0/1), Causin 29 (9/11, 2/4).
Allenatori: Guerra – Brigo.
ARBITRI: Nalesso e Fior.
PARZIALI: 28-26, 48-63, 74-86.
L'All Star 24secondi.com fa suo il Giusti All Star Game Veneto 2016 con il punteggio di 114 a 90. La selezione allenata da Massimo Guerra (BC Jesolo) e Damiano Brigo (Basket Abano Montegrotto) si è aggiudicata la partita-spettacolo, una passerella natalizia del basket Triveneto organizzata da EDSport al palasport di Castelfranco Veneto (tutto esaurito), con i giocatori più votati dagli addetti ai lavori delle categorie C Gold, C Silver e serie D.
Il primo, è il quarto più aperto e combattuto, con una sfida punto a punto che al termine dei primi 10' vede le squadre per poco appaiate 28-26. Poi gli uomini in maglia bianca sfruttano il quarto coi fiocchi di Alberto Causin ed Andrea Delle Monache (10/12 dall'area) volando 63-48. Un parzialone costruito anche grazie alle ottime penetrazioni a canestro di Reese.
Nella ripresa EDSport tiene testa al team 24 secondi.com: Damiani si esalta dalla linea del tiro da 3 punti ed Ambrosin si dimostra perfetto da sotto. Il divario però rimane il medesimo, e il gap superiore alla doppia cifra viene mantenuto e migliorato dai bianchi negli ultimi 10' quando EDSport si arrende e negli ultimi 2' concede facili canestri per il 114 a 90 finale.
Alla sirena tutti fanno festa complice il carattere amichevole e divertente della manifestazione. Il neo presidente della FIP Veneto Roberto Nardi accompagnato dai consiglieri Lamberto Morello e Stefano Teso premia capitan Causin, mattatore della serata e capitano della formazione vincitrice.
THREE POINTS SHOOTOUT: Tra i 12 partecipanti ha avuto la meglio Francesco Pressanto (Abano Montegrotto, serie D) che dopo essersi qualificato per la finale a 3 con Giuseppe Frusi (Ormelle) e Giacomo Bolcato (Arzignano), ha totalizzato 19 punti contro gli 11 di Frusi e i 14 di Bolcato. Pressanto succede a Simone Bellan (Cus Trento) che si era aggiudicato la gara del tiro da 3 del 2015.
SLAM DUNK CONTEST: A vincere la gara delle schiacciate ed a succedere invece ad Alberto D´Incà è stato Nicolò Damiani (Cestistica Verona) il quale ha totalizzato 102 punti a 90 nella finalissima contro Edoardo Cecchinato (Virtus Resana). A votare, con un punteggio da 0 a 10 ciascuna prova (gli atleti avevano 3 tentativi a disposizione), sono stati proprio i 4 coach che hanno diretto le due selezioni: Zappalà, Giordano, Guerra e Frigo.

“Europe Energy è una ragione di vita”

Maria Benedetti Piotto, alla soglia dei 90 anni, è presidente e anima della Cestistica capolista

Ai suoi ragazzi, racconta, vuole un sacco di bene. Perché hanno sposato la mentalità Cestistica, perché stanno bene insieme anche fuori dal campo, perché sono giocatori sempre corretti con gli avversari, e poi sono i primi della C Silver. Anche con la prima giornata di ritorno sono rientrati dalla tanto lontana quanto temuta trasferta di Cavallino con i due punti della vittoria. Maria Benedetti Piotto, presidente che alla soglia dei 90 anni primeggia nella classifica italiana dei numeri 1 per longevità, racconta dei suoi ragazzi. «Purtroppo non li posso seguire in trasferta causa un dolore alla gamba e poi c’è mio figlio Paolo che fa fatica a muoversi; però non ci siamo persi una gara al Coni che fortunatamente ha un posto per noi in parterre. Ho salutato i ragazzi prima di Natale, li rivedrò domenica nella gara con l’Albignasego». Alla signora Piotto, i giocatori, i dirigenti e i tifosi riservano la riverenza che pochi presidenti vantano. «Non ho mai rotto le scatole, però, sanno che di basket ne capisco, sono stata giocatrice, allenatrice e dirigente, e seguo tutte le partite. Ne ho cresciuti tanti di ragazzi, preferisco non fare nomi, non ho preferenze, vorrei citarli tutti». Solo se le si dice Mario Soave si lascia scappare qualche elogio. «Non sono preferenze, solo che Soave a 40 anni si sta facendo in quattro fra basket e lavoro, per essere sempre presente. Un esempio. Con Damiani poi ha un bellissimo feeling cestistico, e poche avversarie vantano giocatori così alti e forti che stanno contemporaneamente in campo. La forza della Europe Energy è perché non ci sono rivalità interne». Prima in classifica, guardando ad un torneo più ambizioso, Gold. «Non ci facciamo illusioni per non dover poi vivere di delusioni. Il basket per me è ragione di vita, chi entra a casa mia esce da appassionato della palla a spicchi, i nostri trofei sono la grande eredità che lascerò a chi verrà dopo di me. Riconosco che stiamo giocando bene e vinciamo, siamo solo alla prima di ritorno, il campionato è ancora lungo, fisicamente i ragazzi stanno tenendo, basta un infortunio per complicare il cammino e richiedere il doppio di energie che alla lunga stressano chi deve tirare la carretta». Coach Zappalà è a capo di questo gruppo che gioca bene. «È stato nostro rivale, ora è di famiglia, e come tutte le famiglie, abbiamo anche noi i nostri scontri. Ma chi ci ha girato le spalle, sono sicura che ora rosica».

Fonte: L' Arena