Mese: ottobre 2017

Amaro epilogo per Europe Energy

Un epilogo amarissimo per la Europe Energy, che si vede privata della seconda vittoria stagionale a pochi secondi dalla sirena finale, dopo una gara condotta senza sosta dalla palla a due. Peccato perché la Cestistica comincia con il piglio giusto contro un’attrezzata Union Basket Padova, portandosi 21-14 già nella primissima frazione, sospinta da un ispirato Damiani sotto le plance e da un funambolico Croce, favoloso con alcune conclusioni acrobatiche nel pitturato.

Il secondo quarto si apre con il capitano Fabbian protagonista dalla media e dalla lunga, così la Cestistica raggiunge anche i 15 punti di vantaggio giocando una bellissima ed intensa pallacanestro. Padova cerca di rincorrere e riesce in qualche modo ad assestarsi sul -10 appena prima della pausa lunga. Nella terza frazione la Europe Energy è brava a contenere il primo imponente tentativo di aggancio degli ospiti, ricacciandoli sul -10 con un Soave enciclopedico a rimbalzo offensivo. Nell’ultima frazione, però, succede qualcosa e la Cestistica si scioglie rapidamente, faticando in maniera terribile a trovare la via del canestro e subendo un durissimo parziale di 0-9. Padova trova il primo vantaggio sulla soglia dell’ultimo minuto di gioco (63-65), Damiani risponde con un 1/2 dalla linea della carità, Soave tocca il pallone tenendolo vivo, Damiani lo controlla e non riesce, sfortunatamente, a baciare la retina.

Finisce 64-65 ed il rammarico è notevole. Mercoledì si scende in campo ad Arzignano nel turno infrasettimanale: speriamo che la fortuna giri e che restituisca quello che con Jesolo prima, e Padova poi, ci è stato tolto.

Europe Energy Cestistica – Union Basket Padova 64-65

Europe Energy: Bovo 7, Pacione, Croce 11, Fabbian 10, Zenegaglia, Merci n.e., Soave 9, Damiani 23, Santi n.e., Crestani 4, Bertani n.e. All. Zappalà. Ass. Dalla Vecchia.

Union Basket Padova: Sabbadin 15, Panaccione 3, Dainese 2, Contin 4, Basso 12, Andreoni 2, Andreaus 19, Di Falco, Frasson, Bordignon 8. All. Imbimbo. Ass. Castagnotto.

Passo falso per Europe Energy

Passo falso per la Europe Energy Cestistica che cede in casa contro il Basket Mestre con un rumoroso -25 alla sirena finale. Onore agli avversari, giunti a Verona con la giusta concentrazione e capaci, durante tutte le quattro frazioni, di tenere sempre altissima l’asticella dell’intensità.

Peccato per un risultato duro, durissimo, maturato però quasi interamente negli ultimi dieci minuti, dopo che la Europe Energy era riuscita nei primi tre parziali a restare agganciata alla partita. Il primo quarto dà subito un’idea sulla linea guida della gara: mani addosso, contatti duri ed un basket più lottato che ragionato. Mestre va in bonus molto rapidamente, ma la Cestistica non ne approfitta, chiudendo sotto 12-14. Mestre esce dalla pausa breve ancora più concentrata e, per merito di una pressione senza sosta, scava un piccolo solco all’intervallo, portandosi sul +5. Coach Zappalà prende due tecnici nel giro di pochi minuti e viene anzitempo allontanato dalla partita, lasciando la panchina a Roberto Dalla Vecchia; Cestistica perde anche Pacione per una contusione al ginocchio. La terza frazione non vede un cambio d’atteggiamento dei padroni di casa e la partita scivola via dalle mani della Europe Energy dopo aver quasi impattato la gara, salvo poi subire un parzialino spacca gambe che introduce all’ultimo quarto sul -8. Si conclude, così, con un’ultima frazione da incubo, in cui Mestre dilaga sulle ali dell’entusiasmo e la Europe Energy non riesce a contenere gli straripanti contropiedi figli della grande difesa e fiducia ospite. Lascia l’amaro in bocca il 47-72 finale: speriamo funga da carica per la prossima ostica partita a Santa Margherita, dove sarà d’obbligo una risposta d’orgoglio.

Europe Energy Cestistica: Bovo 10, Pacione 3, Croce 3, Fabbian 6, Zenegaglia, Merci, Dizdarevic, Soave 8, Damiani 12, Crestani 5, Bertani. Coach: Zappalà, vice Dalla Vecchia.
Basket Mestre 1958: Fabris ne, Boaro 16, Bedin 13, Prete, Rosada 7, Rampado, Maran 6, Segato 2, Tagliapietra, Bei 10, Cucchi 11, Salvato 7. Coach Volpato.

Sconfitta di misura per Europe Energy Cestistica

Sconfitta di misura per la Europe Energy Cestistica al termine di una gara estremamente fisica, con altissimi picchi d’intensità difensiva ed un saliscendi continuo fatto di vantaggi minimi alternati (basti pensare che la gara per 12 volte ha cambiato padrone e che per dieci minuti è rimasta in parità). Jesolo, si sa, è compagine di altissimo livello e si presenta a Verona in qualità di campione in carica di categoria (vittoria seguita poi dalla rinuncia alla serie B).

La prima frazione diverte i tanti appassionati veronesi giunti sulle tribune del Coni, completamente gremite, con un parziale di 19-20 frutto di una partenza lampo di Crestani, perfetto nel rubare due rimbalzi offensivi tramutati in conclusioni acrobatiche e di un missile da distanza siderale di Bovo. Jesolo conduce fino al secondo quarto, quando le trappole difensive della Europe Energy impediscono agli jesolani di trovare il fondo della retina, costringendoli a soli 8 punti segnati in dieci minuti. Il punteggio alla pausa lunga è un 33-28 che fa ben sperare per la ripresa. Al rientro in campo, però, la luce offensiva si spegne, il solo Croce prova ad indicare la via dalla linea della carità e si arriva all’ultimo quarto in assoluta parità (42-42).

Nella frazione decisiva salgono in cattedra le scorribande del Bovo veneziano e la grande esperienza di Zatta, la Cestistica non riesce ad uscire dallo stato di astinenza offensiva e, pur restando sempre a contatto, vede la tripla della speranza sbattere sul ferro: suona la sirena sul 51-54. Un epilogo beffardamente analogo a quello della vittoria di Codroipo: un lancio della moneta che a volte premia ed a volte boccia, come da tradizione nella pallacanestro. Si esce a testa alta e con la consapevolezza di poter competere ad armi pari con una delle favorite in questa C Gold.

Non c’è tempo di rimpianti, si vola già con la mente a domenica prossima ed alla sfida, ancora casalinga, contro Mestre: con la speranza di vedere ancora traboccante il Coni e di continuare il nostro processo evolutivo.

Europe Energy Cestistica: Bovo 9, Pacione 2, Croce 8, Fabbian 6, Zenegaglia, Merci ne, Dizdarevic ne, Soave 6, Damiani 5, Crestani 13, Bertani 2. Coach: Zappalà. Vice: Dalla Vecchia.
Basket Club Jesolo: Fantin, Zatta 11, Moro 2, Tuis 2, Grinius 2, Maestrello 4, Cortese ne, Ruffo 1, Bovo 21, Cavallin ne, Dal Maso, Bergamo 11. Coach: Guerra.

Parziali: 19-20, 33-28, 42-42, 51-54.

Alcuni momenti della partita

Inizio Sfavillante per Europe Energy Cestistica

Inizia in maniera sfavillante l’avventura della Europe Energy Cestistica in serie C Gold. Sbarcati in terra friulana dopo un viaggio tortuoso, la palpabile ed attesa tensione per l’esordio dei ragazzi di coach Zappalà svanisce appena alzata la palla a due. Damiani illumina rapidamente la via, iniziando a crivellare il canestro avversario con continuità: alla fine saranno 29 i suoi punti, conditi da 8 rimbalzi, 4 assist e 8 falli subiti per un maestoso 34 di valutazione. Il primo quarto s’inchioda sullo scoppiettante 25-25, la Europe Energy dà costantemente l’impressione di poter piazzare un break ma Codroipo si fa trovare puntuale ribattendo ogni tentativo d’allungo ospite. Il secondo quarto, così, si chiude con la squadra di casa in vantaggio 42-39 frutto di un botta e risposta dalla lunghissima distanza. Nel terzo parziale si decide la contesa, con la Europe Energy che mette la freccia e piazza un 11-24 di parziale che cambia volto alla partita, costringendo i friulani ad una rincorsa affannosa. Decisivo l’esponenziale aumento d’intensità difensiva e l’onnipotenza a rimbalzo di Soave (12 totali di cui 7, preziosissimi, offensivi). L’ultimo quarto non scorre tranquillo per merito dell’orgoglio senza fine dei padroni di casa, capaci d’impattare energicamente sul 71-71 quando sul cronometro mancano poco più di due giri di lancette: Soave, però, è glaciale nel realizzare un 2/2 dalla lunetta, smorzando lo slancio emotivo di Codroipo. Gli ultimi istanti di gara seguono il tipico copione della girandola dei tiri liberi, arrivando al 76-80 che mette in ghiaccio la partita. A poco serve la tripla friulana del -1: suona la sirena e la Europe Energy Cestistica può festeggiare la prima gustosa vittoria contro un avversario di sicura caratura.

Adesso, però, è già tempo di pensare alla prossima sfida contro Jesolo, domenica alle 18.15 tra le mura amiche del CONI di Basso Acquar.

 

Serie C Gold: Bluenergy Codroipo – Europe Energy Cestistica Verona 79-80

Bluenergy Codroipo: Demarchi 5, Rizzi, Urbani ne, Miani, Umberto Nobile 17, Trevisan, Venaruzzo 5, Infanti 18, Maghet 14, Mozzi 4, Gaspardo 16, Costantini ne. Allenatore: Portelli.
Europe Energy Cestistica Verona: Bovo 2, Pacione 8, Croce 5, Fabbian 5, Zenegaglia 8, Merci ne, Soave 12, Damiani 29, Crestani 8, Bertani 3. Allenatore: Zappalà.
Parziali: 25-25, 42-39, 56-63, 79-80
Note – Codroipo: Tiri liberi 16/20, Tiri da due 15/34, Tiri da tre 11/26, Rimbalzi 35, Assist 18. Cestistica VR: Tiri liberi 18/22, Tiri da due 22/47, Tiri da tre 6/28, Rimbalzi 50, Assist 18.
Arbitri: Gabriele Occhiuzzi di Trieste e Marco Schiano di Zenise di Trieste